Documenti per Acquirente/Donatario
Documenti per Acquirente/donatario
ELENCO DOCUMENTI NECESSARI PER L’ISTRUTTORIA di un atto avente ad oggetto immobili
(da consegnare al fine dell’avvio dell’istruttoria)
Si segnala che dal sito https://www.anagrafenazionale.interno.it/ è possibile scaricare alcuni documenti.
PARTE ACQUIRENTE
– copia del preliminare con estremi di registrazione;
– Se ci si avvale di un’agenzia immobiliare: visura di iscrizione al registro imprese – partita I.V.A. del mediatore.
DOCUMENTAZIONE ANAGRAFICA
– copia documento di identità in corso di validità e copia tesserino del codice fiscale/Tessera sanitaria
– autocertificazione di residenza e professione
– se cittadino extracomunitario: copia regolare permesso di soggiorno
SE PARTE ACQUIRENTE CONIUGATA:
– estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (rilasciato dal Comune ove si e’ contratto il matrimonio)
SE PARTE ACQUIRENTE CELIBE/NUBILE:
– un documento da cui risulti tale stato (certificato di stato civile o estratto per riassunto dell’atto di nascita o certificato di inesistenza di vincolo matrimoniale)
SE PARTE ACQUIRENTE SEPARATA:
– estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (rilasciato dal Comune ove si e’ contratto il matrimonio) e copia sentenza di separazione con omologa
SE PARTE ACQUIRENTE DIVORZIATA:
– certificato di stato libero,
– se necessario: estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (rilasciato dal Comune ove si e’ contratto il matrimonio) e copia sentenza di divorzio
SE PARTE ACQUIRENTE VEDOVA:
– certificato di vedovanza
SE AQUIRENTE COLTIVATORE DIRETTO o IMPRENDITORE AGRICOLO PROFESSIONALE (agevolazioni PPC): certificato di iscrizione alla gestione previdenziale ed assistenziale INPS
SE acquirente SOCIETA’:
– visura camerale aggiornata
– copia dell’atto costitutivo e di tutte le modifiche dello statuto
– poteri di firma del rappresentante della società
– eventuale verbale autorizzativo del consiglio di amm.ne (con vidimazione iniziale del libro per l’estratto da effettuare al rogito)
– copia documento d’identità e dichiarazione sostitutiva per residenza e professione del legale rappresentante
CREDITO D’IMPOSTA (Si ha quando si acquista una “prima casa” e si è venduta la “prima casa” precedente entro un anno) (Art.7 L.28 dicembre 2001 n.448)
In caso di utilizzo del credito di imposta fornire:
– copia dell’atto di acquisto con agevolazione prima casa, se l’acquisto é stato effettuato da Impresa o da Cooperativa Edilizia é necessario produrre una copia della fattura di acquisto ricevuta (dal 22 aprile 1982 al 22 maggio 1993).
– copia dell’atto di vendita relativa all’immobile oggetto del suddetto acquisto (in sostituzione della copia può essere prodotta dichiarazione del Notaio che ha redatto il rogito).
REQUISITI AGEVOLAZIONE PRIMA CASA Legge 28.12.1995 n.549 (Sia per le compravendite che per le donazioni)
– residenza o intenzione di stabilirla entro diciotto mesi o svolgere l’attività nel Comune in cui si acquista l’immobile;
– non essere titolare esclusivo o in comunione (comunione ordinaria 1/2+1/2) con il coniuge di diritti di proprieta’, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del detto Comune;
– non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale di diritti di proprieta’, usufrutto, uso e abitazione e nuda proprieta’ su altra casa di abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa.
Se l’acquisto ha per oggetto terreni agricoli e l’acquirente intende avvalersi delle agevolazioni per l’agricoltura (imposta di registro e trascrizione in misura fissa, catastale 1%, bollo esente) acquistati da coltivatore diretto o dall’imprenditore agricolo professionale (I.A.P.), essi debbono essere iscritti alla gestione previdenziale ed assistenziale I.N.P.S.
RICHIESTA DI MUTUO
Lettera di incarico da parte della banca da inviare o da consegnare allo Studio notarile
N.B. La parte acquirente è tenuta ad informarsi circa la necessità di eventuali sanatorie edilizie e, unitamente al venditore, a controllare la conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, sulla base delle vigenti disposizioni in materia catastale. Detta conformità, pena la nullità dell’atto, deve essere dichiarata dal venditore e può essere sostituita da un’attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale.
E’ opportuno che la parte acquirente sia consapevole che, mentre il Notaio può e deve garantire l’inesistenza di ipoteche ed altri gravami ipotecari, per quanto riguarda la regolarità urbanistica/edilizia degli immobili il Notaio può solo accertare la regolarità formale della documentazione esibita ma non può accertare se l’immobile oggetto dell’operazione è stato realizzato nel rispetto della stessa. Ciò è possibile sono con un confronto tra autorizzato e realizzato; per far ciò è necessario una persona qualificata (tecnico di fiducia) che acceda agli atti del Comune e si rechi a verificare l’immobile realizzato. Questa operazione comporterà un costo, ma tale costo sarà sicuramente inferiore al costo di un sicuro contenzioso se l’immobile risulterà, dopo l’atto, non conforme.
Inoltre, la normativa antiriciclaggio prevede che debbano dichiararsi al Notaio i motivi succinti che fanno richiedere l’atto da stipularsi, la provenienza della provvista necessaria all’operazione, indicazione dei soggetti per i quali, eventualmente, si opera.
ATTENZIONE L.4/8/2006 n.248
Nell’atto dovrà essere resa la dichiarazione recante “l’indicazione analitica della modalità di pagamento del corrispettivo“.
Ciò significa che il pagamento del prezzo al venditore può avvenire solo mediante mezzi tracciabili di pagamento (assegno circolare/bonifico bancario) e occorre produrre copia al Notaio di tutti i bonifici effettuati (con indicazione del cronologico).
Non é ammessa consegna di denaro contante. L’assegno bancario è ammesso solo se il venditore vi consenta.
Analogamente, é richiesta identica dichiarazione per i versamenti effettuati ad un’eventuale agenzia di intermediazione immobiliare e/o mediatore, con l’indicazione del beneficiario e la sua identificazione.
PERCHé RIVOLGERSI AL NOTAIO
Affidarsi a un pubblico ufficiale, quale è il notaio, è fondamentale perché previene inconvenienti con la Legge. L’operato dello studio notarile assicura certezza e correttezza della documentazione.
- ascoltiamo e prendiamo in carico ogni specifica situazione;
- offriamo consulenze su misura;
- garantiamo atti conformi e pratiche istruite con rigore e puntualità.